Piercing Informazioni Utili 
Per sottoporsi al piercing è necessario:   
  • Aver compiuto 18 anni
  • Aver mangiato nelle ultime 4 ore precedenti al piercing
  • Non essere sotto l’effetto di alcolici, droghe o anticoagulanti
  • Godere di un buono stato di salute
  • Detenere un ottimo livello di igiene personale


DIRITTI PER CHI SI SOTTOPONE AL PIERCING 

  • ASSICURATI DI ESSERE FORATO IN UN AMBIENTE SCRUPOLOSAMENTE PULITO
  • CERCA DI AVERE LA PACE MENTALE CHE DERIVA DALLA CONOSCENZA DEL PIERCER E DAL FATTO CHE USI I MASSIMI STANDARD DI IGIENE E STERILIZZAZIONE
  • ASSICURATI CHE TUTTI GLI STRUMENTI SIANO STERILIZZATI IN AUTOCLAVE E SIGILLATI PRIMA DELL’USO
  • ACCERTATI CHE L’AGO UTILIZZATO PER IL PIERCING SIA STERILIZZATO,MONOUSO E CHE VENGA GETTATO (A NORMA DI LEGGE) IMMEDIATAMENTE DOPO L’USO
  • VERIFICA CHE IL PIERCER SIA SOBRIO, CALMO, CHE ESEGUA IL SUO LAVORO CON ADEGUATA CONOSCENZA E CHE AIUTI CHI SI SOTTOPONE AL PIERCING CON LA SUA ESPERIENZA, SICUREZZA E CONFIDENZA
  • INFORMATI CON ATTENZIONE SU COME CURARE IL TUO PIERCING
  • ASSICURATI DI POTER CONTATTARE IL PIERCER PER OGNI CONSULENZA O IN CASO DI ASSISTENZA.



ATTENZIONE
Non farti mai praticare il piercing con la pistola “spara orecchini”. La pistola non può essere sterilizzata e l’orecchino è di forma inadeguata e troppo corto per la pulizia corretta del piercing: questo può causare dolore, gonfiore, infezione e problemi anche più seri.

Norme Generali e Regole durante il processo di guarigione

Norme Generali 

I tempi di guarigione variano notevolmente a seconda del piercing e della persona. 
Le secrezioni prodotte durante la guarigione si trasformano in crosticine a contatto con l’aria: sono la naturale risposta del corpo alla cicatrizzazione del piercing. Durante tutto questo periodo devi indossare il gioiello senza mai toglierlo. 
Dopo la guarigione il piercing deve comunque assestarsi e rafforzarsi: questo richiede, a seconda del piercing, da 6 mesi a 1 anno. 
Rimuovendo il gioiello prima del tempo rischieresti di non riuscire a reinserirlo. 
Non sostituire il gioiello con un altro di forma o misura differente prima della completa guarigione del piercing. 
Seguendo con attenzione e costanza i consigli e le cure indicate riduci al minimo i rischi di infezione. 
I sintomi di un’infezione sono: gonfiore, dolore, arrossamento eccessivo o secrezione di pus. Al presentarsi di questi sintomi non rimuovere il gioiello: ciò potrebbe causare la chiusura del piercing mantenendo l’infezione sotto pelle. 
Le caratteristiche di una reazione allergica sono: prurito, eruzioni cutanee, dilatazione del piercing. 
Al manifestarsi di questi sintomi è necessario cambiare sostanze detergenti e disinfettanti. Se persiste la reazione allergica è consigliabile sostituire il gioiello con uno di materiale differente (es. da acciaio chirurgico a titanio). 
Per agevolare la guarigione de piercing è importante adottare una dieta sana e completa, ridurre il livello di stress, riposarsi sufficientemente. 
È possibile utilizzare un integratore vitaminico contenente zinco. 
DIPENDE DA TE IL SUCCESSO FINALE DEL TUO PIERCING: IGIENE E BUON SENSO SONO I REQUISITI NECESSARI PER UNA CORRETTA GUARIGIONE!




Regole durante il processo di guarigione
  • Tocca il piercing solo dopo esseri lavato le mani
  • I detergenti che arrivano a contatto del piercing devono essere neutri
  • Pulisci il piercing 2 volte al giorno (mattina e sera) utilizzando sapone o disinfettante consigliato
  • La prima disinfezione del tuo nuovo piercing va eseguita senza muovere il gioiello
  • L’uso di diversi tipi di disinfettanti e/o detergenti può causare irritazione
  • Evitare la piscina per almeno due settimane perché il cloro può danneggiare il delicato tessuto che si sta formando durante la cicatrizzazione
  • Evita di portare cosmetici e creme a contatto del piercing
  • Evita che i fluidi corporei (compreso i tuoi) vengano in contatto con il piercing
  • Non lasciare asciugare il sudore sul piercing
  • Abbi cura di non far entrare nel piercing le crosticine prodotte durante la guarigione
  • Indossa solo cotone a contatto del piercing
  • Tratta il piercing con la massima delicatezza fino a completa guarigione.
Piercing Orecchio Tempi di guarigione 

Lobo: dalle 4 alle 8 settimanePiercing comunemente localizzato al centro del lobo. L’angolazione può variare dalla anatomia e dalla preferenza del foro.
Informa il Piercer se hai una tua visione particolare del piercing o se hai in progetto di allargare il foro dopo il periodo di guarigione, cosi da considerare la possibilità di spostare il foro leggermente più in alto dipendentemente dalla misura che si desidera raggiungere. 


Cartilagine helix o scapha: dai 3 ai 9 mesi
Questa parte può essere forata praticamente ovunque seguendo il bordo CARTILAGINOSO dell'orecchio.
Helix piercing la parte arricciata dell'orecchio.
Scapha Piercing la parte piatta della cartilagine.

Tragus Piercing: dai 3 ai 9 mesi  
Piercing situato sul crinale minore di cartilagine direttamente di fronte al canale uditivo.
L’inclinazione dipende dalla conformazione del trago. Solitamente è posto perpendicolarmente al tessuto.
Può essere eseguito con un anellino o barretta, ma è possibile utilizzare anche una barretta con piattello.
Questo piercing non ha alcun effetto sull’ udito, né è legato alla paralisi facciale o qualsiasi altra leggenda urbana.

Rook piercing: dai 3 ai 9 mesi 
 

Piercing che attraversa la piega di cartilagine della conca tra interno ed esterno (l'anti-elica).
Massima attenzione durante tutto il periodo di guarigione,
Il piercing è stato reso popolare da Erik Dakota ed è molto comune nel Regno Unito e in Australia.

Daith piercing: dai 3 ai 9 mesi
Piercing all'orecchio che passa attraverso la piega di cartilagine più interna.
È stato portato agli occhi del pubblico da Fakir Musafar in un articolo su Body Play Magazine.

Antitragus: Piercing dai 3 ai 9
Piering eseguito attraverso la parte dorsale della cartilagine appena sopra il lobo dell'orecchio (e "di fronte" trago). Con sorpresa di molti, risulta essere uno dei più dolorosi!
 

Snug Piercing: dai 3 ai 9 mesi
Piercing che passa attraverso la cresta verticale di cartilagine che delinea il bordo interno dell’orecchio. Tecnicamente parlando è un "anti-helix piercing," anche se Snug Piercing sembra essere il termine più comune in circolazione.
Molte persone lo trovano estremamente doloroso e difficile da far guarire, soprattutto perché spesso vengono inseriti gioielli troppo sottili o di forma inadeguata. È consigliato, quindi, l’utilizzo di gioielli che seguano la naturale anatomia della parte e non di anelli. È soggetto a gonfiore, dolore e migrazione.

Conca: dai 3 ai 9 mesi; comunemente 6 mesi
Piercing che attraversa il guscio più interno dell'orecchio, accanto al canale auricolare stesso.
Storicamente è stato eseguito dal Mangebetu dello Zaire.
Normalmente l’esecuzione si effettua con ago ma molte persone scelgono il Dermal Punch per ottenere immediatamente un diametro più ampio, anche se modifiche significative alla struttura della conca auricolare può causare, in minima parte, la perdita dell’udito.

Consigli su una corretta igiene dei piercing del’orecchio:
 



Anche se il piercing del lobo ha una guarigione veloce e facile, il contatto con cornette telefoniche sporche può causare un’infezione.
Cerca di tenere pulito il tuo cellulare durante tutto il periodo di guarigione di un qualsiasi piercing all’orecchio.
Fai attenzione a utilizzare sempre federe pulite sul cuscino dove il piercing risulta esposto al contatto diretto.
Evitare il contatto con i capelli.
Per una corretta cura sono necessari soluzione fisiologica e sapone antibatterico.

Piercing Facciali

Piercing Facciali 


Narice: 3 / 4mesi Il piercing alla narice è tra i piercing più diffusi insieme al lobo. È comunemente praticato con aghi di misura 1,2 mm 1,6 mm ma si sta diffondendo la pratica del dermal punch - che permette di raggiungere dimensioni molto più grosse - ed insieme ad esso il manifestarsi sempre più spesso di sintomi allergici causati da una maggiore vulnerabilità agli agenti patogeni esterni, Il piercing alla narice è stato molto diffuso sia in nord sia in sud America, anche se le prime testimonianze si registrano in India, dove le donne in procinto di sposarsi hanno spesso al narice forata. 


Setto: 4 / 8 settimane Piercing che passa attraverso il setto nasale ed è spesso identificato come “bull ring piercing” ovvero anello da toro. Spesso è praticato nel piccolo spazio tra cartilagine e parte inferiore del naso con uno spessore mai inferiore a 1,6 mm. Effettuato con aghi, a volte viene utilizzata una pinza per aiutare la presa del setto, Anche per il setto è sempre più diffusa la pratica in dermal punch che permette di ottenere misure più spesse, ma che comporta anche una lieve deformazione del naso spingendolo verso il basso. In nuova Guinea usavano praticare questo foro come rito d’iniziazione per rendere impermeabile l’uomo al dolore e dalla morte e per allentare i collegamenti con la madre. 


Sopracciglio: 6 / 8 settimane Il piercing al sopracciglio viene praticato verticalmente o leggermente inclinato seguendo la conformazione dell’occhio a 45 gradi. È possibile forarlo anche orizzontalmente in superficie per cui soggetto a migrazione o rigetto. Questo piercing è stato conosciuto dal pubblico nel mondo punk rock degli anni 70. 


Ponte: 4 / 6 mesi Il piercing del ponte passa nella parte carnosa tra gli occhi. Un piercing ponte verticale è tecnicamente diverso e rientra nella categoria dei “surface”. Generalmente praticato con una barra dritta, se si desidera inserire un anello è necessario eseguirlo leggermente più basso e attendere la completa guarigione prima di sostituirlo onde evitare una migrazione verso l’esterno. 


Consigli per una corretta igiene dei piercing facciali


 È consigliabile godere di ottimo livello di salute per i piercing nelle cavità nasali poiché un semplice raffreddore potrebbe creare problemi. Si consiglia di utilizzare un integratore vitaminico a base di zinco e di svolgere una vita sana ed equilibrata per dare la possibilità al corpo di rispondere correttamente al processo di guarigione in atto. Evitare di portare cosmetici e creme a contatto del piercing in guarigione. Utilizzare sempre federe pulite ed evitare il più possibile il contatto con i capelli. 

Piercing Orali

Piercing Orali 
Labret: 6 / 8 settimane Piercing che attraversa il labbro inferiore, praticato sia al centro sia ai lati del labbro inferiore. Generalmente, come gioiello iniziale, sono utilizzate delle barrette con piattello più lunghe di 3/4 mm per il periodo iniziale. L’inclinazione di questo piercing è molto importante e in alcune conformazioni si può riscontrare lo strofinamento del gioiello sulla gengiva causandone una retrocessione. Utilizzando l’anellino è importante fare attenzione allo strofinamento sui denti per non rischiarne un danneggiamento. 


Monroe Madonna: 6 / 8 settimane o più Piercing posto sul labbro superiore in uno dei suoi lati. Stesse attenzioni descritte nel labret piercing. Medusa: 6 / 8 settimane o più Piercing praticato nel centro del labbro superiore. Stesse attenzioni descritte nel labret piercing. 


Cheek piercing: 9 / 12 settimane Piercing che di norma viene eseguito dove cade la naturale fossetta delle guance ma è possibile sfruttare altre posizioni. Viene utilizzata una barretta con piattello leggermente più abbondante per il periodo iniziale.


Smile: 4 / 8 settimane Piercing praticato nel frenulo del labbro superiore. Possono esseri utilizzati sia anellini - generalmente bedring - che barrette curve. È incline al rigetto, anche se questo processo è relativamente innocuo. L’utilizzo di gioielli che strofinano sui denti può causare carie a causa dell’erosione dello smalto.


 Tongue web: 4 / 8 settimane Piercing eseguito nel tessuto sotto la lingua con processo di guarigione generalmente veloce. Sono utilizzate barrette curve o anelli in base alla conformazione della bocca. Bisogna fare attenzione a rimuovere la placca che si forma sul gioiello molto rapidamente. 


Lingua: 4 / 8 settimane Il piercing alla lingua ha una guarigione molto veloce ma delicata. È generalmente eseguito in verticale ma è possibile forarla anche ai lati e, molto più raramente, orizzontalmente. Viene utilizzata una pinza per agevolare la presa della lingua. Il piercing alla lingua è particolarmente soggetto a rischi di infezioni o patologie particolari. Durante guarigione la barretta utilizzata è più lunga del 50% dello spessore della lingua, ma, una volta ben guarito, è necessario sostituirlo con una di dimensione appropriate. La scheggiatura dei denti è molto frequente, ma con una gioielleria adeguata, è possibile arginare questo problema. Va fatto notare, inoltre, che il piercing alla lingua potrebbe, indirettamente, essere fonte di problemi. Se si necessita, ad esempio, dell’inserimento di un tubo per la respirazione - e i medici non hanno esperienza nel trattare i piercing - il tubo potrebbe essere bloccato dal gioiello.. Anche se riguarda una piccola percentuale è un rischio che va preso in considerazione. 

Consigli su una corretta igiene dei piercing orali



 Usare un collutorio antibatterico e privo di alcool o una soluzione salina. 
Sciogliere un pizzico di sale in una tazza da tè riempita di acqua tiepida (non bollente).
Sciacquare la bocca per circa 1 minuto 2/3 volte al giorno. 
Non fare più di 5 /6 sciacqui al giorno: se la pulizia viene eseguita troppo spesso la parte superiore della lingua potrebbe assumere un colore bianco giallognolo; in questo caso continuare a pulire la lingua/bocca ma ridurre la frequenza.
 È consigliabile usare uno spazzolino nuovo con setole morbide per evitare l’introduzione di batteri nel cavo orale. Per i piercing orali sono perfettamente normali sia il gonfiore della zona nella prima parte del periodo di guarigione (può essere d’aiuto l’utilizzo del ghiaccio) con possibili perdite di sangue, sia la comparsa di lividi (con annessa lieve sensazione di scomodità, dolore o prurito), sia una fuoriuscita di secrezione giallastra. Non allarmarti.Durante il primo periodo di guarigione è consigliabile dormire con la testa più alta rispetto al cuore, evitando che il piercing si gonfi ulteriormente durante la notte. 
Dopo un accurato lavaggio delle mani controllare periodicamente che le palline siano ben strette. I primi giorni cercare di mangiare lentamente e masticare piccoli bocconi. Cibi e bevande fredde aiutano a ridurre il gonfiore. Pulire delicatamente, con uno spazzolino, la probabile formazione di placca nella parte inferiore della barretta. Dormire a sufficienza e seguire una dieta nutriente sono fattori fondamentali. 
Più salutare è lo stile di vita più facile e veloce sarà la guarigione. I piercing orali sono tendenti ad alti e bassi: anche se sembrano guariti possono regredire.
Bisogna essere pazienti e avere la massima cura e attenzione fino a completa guarigione.
 Le barrette più aderenti hanno meno probabilità di finire tra i denti ed essere morsicate. Evita i contatti orali, compresi i baci, durante l’intero periodo di guarigione. Cerca di non masticare chewing gum, unghie, stanghette degli occhiali, penne ecc.
 Non condividere piatti e stoviglie con altre persone. Evitare il fumo o ridurlo al minimo in quanto rallenta la guarigione. Evitare stress, l’uso di droghe, caffeina e alcolici perché possono essere causa di gonfiori e fastidi. Evitare le bevande troppo calde e i cibi troppo salati e piccanti. 
Evitare di giocarci troppo: può essere causa di complicazioni come cheloidi e migrazioni. Anche una volta guarito giochi eccessivi con il piercing possono causare danni a
 denti e gengive.

PIERCING DEL CORPO: Tempi di guarigione e informazioni generali.

PIERCING DEL CORPO: CAPEZZOLO E OMBELICO 
Tempi di guarigione e informazioni generali. 


Ombelico: 6 /9 mesi o più Può essere forato sia sopra che sotto e in varie inclinazioni, in base alla conformazione anatomica. E’ consigliato l’utilizzo di una barretta curva per il periodo iniziale, poiché l’anellino tende a inclinare il piercing in fase di guarigione a causa della pressione di magliette o vestiti. Ha una guarigione piuttosto lunga, anche 12 mesi ma non necessariamente complicata se curato con attenzione. 


Capezzolo: 6/9mesi o più Questo piercing è, in genere, posizionato nella parte eretta del capezzolo. Per uomini o per donne può essere forato sia in orizzontale sia in verticale; spesso si possono incrociare 2 piercing sullo stesso capezzolo. Può essere eseguito con ago a mano libera o anche con l’utilizzo di una pinza.E’ possibile utilizzare sia un anello che una barretta come gioiello iniziale: in entrambi casi devono essere leggermente abbondanti per accogliere il gonfiore iniziale del piercing. E’ considerato una tra le zone più acute e sensibili da forare Non si sono manifestati casi di problemi seri legati a questo tipo di piercing, tuttavia, in casi molto rari, può manifestarsi una mastite, con la probabile formazione di un nodulo. In queste circostanze è consigliato contattare un medico. 

Consigli su una corretta igiene dei piercing del corpo 


I piercing del corpo hanno bisogno di essere puliti uno o due volte ogni giorno, per l'intero periodo iniziale di cicatrizzazione, al mattino e /o alla sera e sotto la doccia. Per una corretta cura sono necessari soluzione fisiologica e sapone antibatterico. Fare la doccia è più sicuro di un bagno perché le vasche da bagno sono in genere sede di batteri. Assicuratevi che le vostre lenzuola siano pulite, e cambiatele frequentemente durante il periodo di guarigione, specialmente se animali domestici salgono sul vostro letto. Utilizzate esclusivamente biancheria pulita e di cotone a contatto col nuovo piercing. Sono sconsigliate quelle in fibra sintetica e la lana . Riducete l'assunzione di aspirina, alcool e caffeina.
E’ consigliato un buon riposo e una dieta ricca di cibi nutrienti: più vi manterrete in salute e più facile sarà che il vostro piercing raggiunga la guarigione.
 Potrebbe risultare utile, per aumentare le capacità di guarigione del vostro corpo, coadiuvare l’alimentazione con l’assunzione di un multivitaminico che contenga zinco e vitamina C.
Non toccate il piercing a meno che non lo stiate pulendo.
 Non è necessario, o consigliato, ruotare l'anello durante la guarigione eccetto che durante la pulizia. In fase iniziale è possibile manifestare bruciore, prurito o sanguinamento: questo non comporta alcuna complicazione. La secrezione di un fluido contenente plasma del sangue è perfettamente normale. E' un liquido di colore bianco-giallo che forma una crosticina sul gioiello all'entrata del piercing. Non è pus, ed è indice di un piercing in via di guarigione; di una normale risposta del corpo alla cicatrizzazione del piercing.

Disinfezione 



Utilizzando garze sterili in TNT imbevute di soluzione fisiologica rimuovi le crosticine dal gioiello e dalle estremità del piercing: la superficie deve essere perfettamente pulita prima di muovere il gioiello, quindi muovilo prima in un senso poi nell’altro per permettere alla soluzione fisiologica di penetrare all’interno del piercing. Utilizza per ogni movimento un nuovo velo di garza. Sotto la doccia, dopo aver lavato le mani e il resto del corpo con detergenti neutri, utilizzando un sapone antibatterico liquido diluito in acqua, rimuovi le crosticine dal gioiello e dalle estremità del piercing: la superficie deve essere perfettamente pulita prima di muovere il gioiello, quindi muovilo prima in un senso poi nell’altro per permettere al sapone antibatterico di entrare all’interno del piercing.Lascia agire il sapone per 2/3 minuti e poi risciacqua con cura, muovendo diverse volte il gioiello sotto l’acqua corrente per non lasciare residui di sapone all’interno del piercing

Surface Piercing Informazioni generali

Surface Piercing
Informazioni generali

Un piercing è di “ superficie” quando foro d’entrata e di uscita
sono su una superficie piatta. Spesso sono soggetti a migrazioni o
a rigetto (il corpo, più o meno velocemente, spinge il piercing fuori
dalla pelle), anche se con l’inserimento di gioielli adeguati, una
corretta procedura nell’esecuzione e con la massima attenzione
durante tutto il periodo di guarigione è possibile portare in
guarigione molti di questi piercing.
Usando dei gioielli adatti si riduce la pressione sul piercing,
scongiurando il rigetto.
Tutto il corpo può essere forato a condizione che il piercing non sia
soggetto a troppi movimenti o al rischio di infezione dal contatto,
anche se, col buon senso, alcuni fori non andrebbero neanche
pensati!

Nape: 6 mesi / 1 anno
Piercing di superficie posizionato sulla nuca, per la sua applicazione
può essere utilizzata una barretta da surface o una barretta in bioflex
che, grazie alla sua flessibilità, risulta essere più appropriata.

Antisopracciglio: 6 / 9mesi
Piercing di superficie posizionato sulla guancia appena sotto in
prossimità dello zigomo.
È consigliata una barretta da surface o un materiale flessibile con la
forma di una graffetta per agevolare la pressione subita dal piercing
verso l’esterno.



Microdermal
I microdermal sono dei piercing trattenuti sotto la pelle da una base piatta da cui parte una
piccola vite forata che emerge in superficie e alla cui estremità si possono avvitare dei finali
vari (teste).
Il vantaggio di tali “innesti” è la possibilità di sfruttare zone del corpo piatte che non possono essere “attraversate” da un classico piercing.
Si usano unicamente perni in titanio,che permettono la totale compatibilità con il nostro organismo, limitando il rischio di rigetto.


La cura non è particolarmente complicata: sono consigliati impacchi delicati; massaggi
e lavaggi, avendo cura di rimuovere eventuali croste da sotto il dischetto con soluzione
salina una volta 1/2 volte al giorno; normale lavaggio quotidiano sotto la doccia con sapone
antibatterico.
Ricordare di asciugarlo per bene durante le prime 2 settimane con una garza
sterile ed evitare il contatto con saponi e bagnoschiuma contenenti alcool o altre sostanze
chimiche irritanti per il foro in fase di cicatrizzazione.


Applicare un cerotto per i primi 3 giorni, sostituendolo quotidianamente dopo la pulizia, aiuta
a tenere fermo il piccolo perno velocizzandone l'ancoraggio sotto pelle, oltre a proteggerlo da eventuali agenti patogeni. Particolarmente adatti cerotti con argento, efficace barriera contro germi e batteri.


Consigli su una corretta igiene di surface e microdermal


I piercing surface, come per i piercing del corpo, hanno bisogno di essere puliti uno o due
volte ogni giorno, per l'intero periodo di cicatrizzazione, al mattino e /o alla sera e sotto con soluzione fisiologica e sapone antibatterico.


È preferibile la doccia al bagno perché le vasche da sono in genere sede di batteri e germi.


Assicuratevi che le vostre lenzuola siano pulite cambiandole frequentemente durante il
periodo di guarigione, specialmente se animali domestici salgono sul vostro letto. Utilizzate
esclusivamente biancheria pulita e di cotone a contatto col nuovo piercing.Sono sconsigliate
quelle in fibra sintetica e la lana .


Riducete l'assunzione di aspirina, alcool e caffeina.
E’ consigliato un buon riposo e dieta ricca di cibi nutrienti: più vi manterrete in salute e più facile sarà che il vostro piercing
raggiunga la guarigione.


Potrebbe essere utile, per aumentare le capacità di guarigione del vostro corpo, coadiuvare
l’alimentazione con l’assunzione di un multivitaminico che contenga zinco e vitamina C.
toccate il piercing se non per pulirlo.


In fase iniziale è possibile manifestare bruciore, prurito o sanguinamento: questo non
comporta alcuna complicazione.